La pandemia di Covid-19 ha messo in evidenza la necessità di nuovi modelli di presa in carico del paziente a livello territoriale, soprattutto per la gestione dei pazienti cronici e fragili. Prossimità e riorganizzazione sono tra le parole chiave che tutti condividono, ma la loro applicazione in pratica suscita diverse interpretazioni.
Abbiamo qui raccolto alcune riflessioni da diversi punti di vista, interpellando Federico Spandonaro (Presidente CREA SANITÀ), Filippo Anelli (Presidente FNOMCeO) e Barbara Mangiacavalli (Presidente FNOPI).
Nonostante il beneficio della terapia ipolipemizzante nei pazienti con ipercolesterolemia in prevenzione cardiovascolare secondaria, i dati provenienti dalla real life evidenziano spesso una gestione...
Dati sanitari decentralizzati, criptati, immutabili, accessibili solo a figure autorizzate, in grado di tenere traccia della storia clinica del paziente, monitorare i suoi parametri...
L’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19 ha messo fortemente sotto stress il Servizio Sanitario Nazionale: come si può ripensare il sistema, accogliendo quanto...