Autore

Angelica Giambelluca

Giornalista professionista in ambito medico

Terapie digitali: il nuovo orizzonte della medicina moderna. Ma in Italia il cammino è ancora lungo

Dispositivi medici che curano, mentre forniscono dati in tempo reale, intrattengono, formano, e intervengono sui comportamenti e sugli stili di vita dei pazienti. Sono le terapie digitali, nuova frontiera della medicina. Ne abbiamo parlato con Mauro Grigioni, Responsabile Centro Nazionale Tecnologie Innovative in Sanità Pubblica, Istituto Superiore di Sanità, ed Eugenio Santoro, Responsabile Laboratorio di Informatica Medica, Istituto Mario Negri IRCSS.

Home delivery dei farmaci su prescrizione: un valore per le persone anziane e fragili

Un servizio nato in un periodo di emergenza si sta dimostrando una risorsa per la comunità, grazie ai risvolti positivi per i medici e per il SSN, ma soprattutto per i benefici e la tutela dei pazienti. In questo scenario, il servizio di home delivery dei farmaci su prescrizione potrebbe trasformarsi da risposta alla situazione contingente ad un servizio stabile e continuativo.

Vecchi (Osservatorio MASAN): competenze e collaborazione pubblico-privato per rilanciare il procurement sanitario

Manager al posto di burocrati, condivisione di conoscenze e competenze, capacità di intercettare i bisogni della sanità e tradurli in richieste concrete per il mercato. Superare etichette di corruzione e immobilismo, abbracciando in modo serio la collaborazione con il privato. Questo deve fare il procurement sanitario per passare dalla logica tradizionale a una più strategica. Ce ne parla Veronica Vecchi, direttore scientifico Osservatorio MASAN del CERGAS di SDA Bocconi.

Nuove indicazioni sulla telemedicina: un documento atteso, ma ci sono ancora errori e lacune

Intervista a Sergio Pillon, Medico angiologo. Esperto esterno Digital Health ISS. Direttore medico Centro Internazionale Radio Medico

Farmaci e Covid-19: servizi a domicilio e farmacia di comunità sono la risposta per gestire le cronicità

La pandemia da Covid-19 ha avuto un forte impatto sulla distribuzione dei farmaci. Come si possono consolidare e sviluppare le scelte portate avanti nell’emergenza? E quali ulteriori cambiamenti si possono implementare per garantire la prossimità del farmaco ma anche il monitoraggio e l’appropriatezza prescrittiva? Ne abbiamo parlato con Annarosa Racca (Presidente Federfarma Lombardia) e Fausto Bartolini (Direttore Assistenza Farmaceutica USL Umbria 2 e Responsabile SIFO Area Logistica, innovazione e management).

SIFO 2020: il farmacista ospedaliero al centro della nuova governance basata sui dati

La pandemia ha messo in risalto il ruolo del farmacista ospedaliero nel Servizio Sanitario Nazionale, una figura che deve saper dare un valore aggiunto al sistema ospedaliero e all’assistenza territoriale. Tante sono le potenzialità: dall’uso dei dati real world alla galenica, dalle sperimentazioni cliniche alla gestione dei dispostivi medici. Una breve sintesi delle riflessioni emerse dal congresso SIFO 2020.

Terapie innovative: cure straordinarie, ma per renderle accessibili ci vuole partnership tra pubblico e privato

Le terapie avanzate sono il presente e il futuro della medicina personalizzata, ma si tratta di terapie molto costose. La domanda è semplice, la risposta meno: tutto questo è sostenibile? Ne abbiamo parlato con Giuseppe Curigliano, Direttore della Divisione di Sviluppo di Nuovi Farmaci per Terapie Innovative dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e Francesco Macchia dell’Osservatorio Terapie Avanzate.

Cavaliere (SIFO): il farmacista ospedaliero è diventato una figura strategica per il Servizio Sanitario Nazionale

In occasione del 41° congresso SIFO, il presidente Arturo Cavaliere ci parla di come i farmacisti ospedalieri abbiano lavorato in questi mesi di pandemia, del loro ruolo strategico nella distribuzione e produzione galenica dei farmaci e del futuro che inizia oggi, con progetti per avvicinare l’ospedale al territorio attraverso l’uso della digital health e di servizi di consegna farmaci a domicilio.

Responsabilità sanitaria ai tempi del Covid-19: quali tutele per medici e strutture?

Tra la prima e la seconda ondata di Covid-19 i medici hanno smesso di essere eroi e sono diventati facili bersagli. Lo scudo penale di cui si è tanto discusso non è mai stato approvato ma la legge italiana già protegge medici e strutture da eventuali responsabilità lievi legate alla gestione della pandemia. Abbiamo fatto il punto con Tiziana Frittelli, presidente Federsanità Anci e l’Avvocato Roberto Bonatti, Studio Legale Russo Valentini, Bologna.