Dal 13 al 19 ottobre si svolgerà la tredicesima edizione di “VIVA! La settimana della rianimazione cardiopolmonare”, promossa da Italian Resuscitation Council (IRC), società scientifica che riunisce in Italia gli esperti di arresto cardiaco e rianimazione, con eventi gratuiti, attività ludiche e dimostrazioni pratiche in tutta Italia per sensibilizzare la popolazione
Complessità clinica, fragilità e bisogni continui rendono il paziente cardio-renale-metabolico un caso emblematico di come dovrebbe evolvere l’assistenza territoriale. In questa Live, Nicoletta Castelli (ATS Bergamo) e Francesco Colavita (ASL Salerno) presentano due approcci concreti – in aree urbane e interne – per costruire percorsi integrati di prevenzione e presa in carico, vicini ai cittadini e sostenibili nel tempo
Un progetto innovativo a livello mondiale per valutare l’efficacia di un programma di diagnosi precoce dello scompenso cardiaco sintomatico o asintomatico
Il 17 maggio è la Giornata mondiale contro l'ipertensione, istituita per migliorare la consapevolezza e contrastare questa condizione che colpisce circa 1 adulto su 3 a livello globale. Per prevenire e contrastare la pressione elevata, agire sugli stili di vita e seguire le indicazioni dell’OMS
Un percorso iniziato alla fine degli anni ‘90 che, con l’evolversi della tecnologia, ha trovato partner importanti con cui condividere la presa in carico a distanza dei cronici
Oltre 2.500 specialisti da tutto il mondo si sono ritrovati a Torino all’evento che ha messo al centro obesità, innovazione tecnologica, intelligenza artificiale e multidisciplinarietà per ridisegnare il futuro della cardiologia
Change the FUTURE WITH Bioengineering sarà a Change in Cardiology. Il progetto, sviluppato per avvicinare i giovani ingegneri biomedici alla pratica clinica, ambisce quest'anno a rafforzare la consapevolezza e la cultura sui cambiamenti in atto, incentivando un dialogo più stretto tra industria, università e clinica
Ideato e coordinato dalla Rete Cardiologica IRCCS, il progetto recluterà 30 mila cittadini sani tra i 40 e gli 80 anni. L’obiettivo a lungo termine è che «la prevenzione cardiovascolare divenga pratica normale al pari di quella oncologica»