Ideato e coordinato dalla Rete Cardiologica IRCCS, il progetto recluterà 30 mila cittadini sani tra i 40 e gli 80 anni. L’obiettivo a lungo termine è che «la prevenzione cardiovascolare divenga pratica normale al pari di quella oncologica»
Un sistema che è riuscito a creare un’alleanza terapeutica forte tra ospedale e territorio mediante i dispositivi di controllo a distanza. Coinvolte oltre 500 persone con scompenso cardiaco. Tra i risultati, meno accessi in ospedale e un risparmio significativo per il SSN
Tecnologie e nuovi strumenti di interazione al servizio della comunicazione tra ospedale e territorio. L’esperienza sul campo della ASLTO4, raccontata dai protagonisti
Sono la prima causa di morte, ma spesso sono asintomatiche: le malattie cardiovascolari
sono aumentate del 60% negli ultimi 30 anni. Da qui l’importanza della diagnosi precoce e del
telemonitoraggio per evitare riospedalizzazioni
Analisi HTA dell’introduzione in pratica clinica di una tecnologia innovativa per la gestione delle lesioni coronariche calcifiche, nel contesto di una struttura sanitaria italiana
Sviluppato un modello basato sul machine learning per prevedere il rischio di prognosi negativa nei pazienti con cardiomiopatia da stress acuto. Uno studio della Cardiologia universitaria della Città della Salute di Torino, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino