Nonostante il caldo possa dare sollievo ai sintomi articolari, l’estate presenta diversi rischi legati alla gestione delle diffusissime patologie reumatologiche: basti pensare che sono ben 12,2 milioni gli italiani affetti da almeno due patologie croniche. Dalla scelta della meta all’esposizione al sole, dalla conservazione dei farmaci all’attività fisica, APMARR – Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare APS ETS ha messo a punto un decalogo con dei consigli pratici per garantire sicurezza e benessere durante il periodo di riposo estivo
Complessità clinica, fragilità e bisogni continui rendono il paziente cardio-renale-metabolico un caso emblematico di come dovrebbe evolvere l’assistenza territoriale. In questa Live, Nicoletta Castelli (ATS Bergamo) e Francesco Colavita (ASL Salerno) presentano due approcci concreti – in aree urbane e interne – per costruire percorsi integrati di prevenzione e presa in carico, vicini ai cittadini e sostenibili nel tempo
Dopo i primi 12 mesi di terapia, aprire la prescrizione a tutti i medici potrebbe evitare lunghe trafile burocratiche. In tal modo si libererebbero cinque milioni di visite specialistiche l’anno. A TrendSanità lo spiega Filippo Anelli, Presidente FNOMCeO
L’obesità in Italia riguarda circa il 12% della popolazione, a cui si aggiunge circa un altro 40% di persone con sovrappeso. Sette associazioni hanno fondato FIAO, la Federazione Italiana Associazioni Obesità, per promuovere una corretta informazione, la lotta ai pregiudizi e il pieno accesso alle cure su tutto il territorio nazionale
Il 12 aprile dalle 10 alle 17 gli specialisti di medicina interna dedicheranno il proprio tempo per i cittadini che, gratuitamente, potranno essere visitati per valutare lo stato di salute generale ed eventuali rischi delle più comuni patologie
Al Congresso Fnopi 2025, il cubo di Rubik diventa un simbolo della sanità: risolvere la complessità richiede visione, competenze e un approccio sistemico
In Italia le persone con obesità sono l’11,8% della popolazione. In occasione della Giornata mondiale, dalle organizzazioni una lettera alle istituzioni. Fra le priorità: il riconoscimento come malattia cronica, l’inserimento nei LEA, la piena attuazione dell’obesità nel Piano Nazionale della Cronicità e il potenziamento della prevenzione
Diritti sospesi per chi soffre di una patologia cronica e rara e per i suoi familiari: dall’indagine annuale di Cittadinanzattiva emerge che in più di un caso su quattro la diagnosi si riceve dopo oltre 10 anni
A colloquio con Daniela Marotto, past president Collegio Reumatologi Italiani (CReI): «La medicina di prossimità è fondamentale: fino ad oggi se ne parla tanto, nel Piano Nazionale della Cronicità e anche nel PNRR, ma alla fine il territorio rimane sguarnito. E in campo reumatologico ci sono ancora forti disparità regionali»