Privacy

Ecco perché ricerca biomedica e AI per la salute sono più libere con la modifica del Codice Privacy

L'editoriale di SIIAM per TrendSanità: «La rimozione di questa importante barriera burocratica agevola l’accesso a dati fondamentali in ambito di intelligenza artificiale, con importanti ripercussioni sulla competitività del settore della ricerca italiano»

Revisione dell’articolo 110 del Codice Privacy: un nuovo equilibrio normativo per la ricerca scientifica

La nuova formulazione dell’articolo mira a facilitare le attività di ricerca, garantendo al contempo elevati standard di sicurezza e trasparenza. Il punto con Mattia Altini, presidente Simm (Società Italiana di Leadership e Management in Medicina)

L’importanza dei software gestionali per poliambulatori e centri medici: il caso CGM XMEDICAL

Numerosi sono i vantaggi dell’adozione di un software gestionale per i poliambulatori e centri medici, uno strumento che può ottimizzare i processi interni e migliorare l’esperienza del paziente

Scorza: «Non dobbiamo mettere i cittadini di fronte alla scelta tra diritto alla salute e diritto alla privacy»

Intervista a Guido Scorza
«Sta alle istituzioni trovare il giusto bilanciamento ed evitare di mettere i cittadini di fronte ad un bivio odioso in democrazia». Così, ai microfoni di TrendSanità, l'avvocato Guido Scorza, Componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali

Dati sanitari, come costruire uno scudo efficace

Il trattamento dei dati personali è cruciale: la legge tutela il cittadino e permette di chiedere l'autorizzazione per scopi di cura o di ricerca scientifica. Spetta alle organizzazioni però utilizzare i giusti strumenti

Privacy: Thin ribadisce legittimità e anonimato dei dati sanitari raccolti e presenta ricorso all’Autorità giudiziaria avverso il provvedimento del Garante

La metodologia di anonimizzazione impiegata nel progetto THIN è la più sicura tra quelle presenti sul territorio italiano per database simili. L’approccio dell’Autorità Garante rischia di bloccare totalmente la ricerca clinica basata sui real world data in Italia, con un danno in primis per i pazienti e per il progresso in campo medico

Il Garante privacy sanziona una società per uso di dati non anonimizzati

Il Garante privacy ha comminato una sanzione di 15mila euro a una società per aver trattato illecitamente i dati sanitari di numerosi pazienti raccolti presso circa 7mila medici di medicina generale (Mmg), senza adottare idonee tecniche di anonimizzazione

Garante Privacy sanziona Centro medico per scambio dati di due pazienti

Le strutture sanitarie devono adottare tutte le misure tecniche e organizzative adeguate per garantire che il trattamento dei dati personali dei pazienti rispetti la normativa sulla privacy. Lo ha ribadito il Garante per la protezione dei dati personali nel comminare una sanzione di 10mila euro a un Centro medico che aveva scambiato nel proprio database i dati e le informazioni sanitarie di due pazienti omonimi