Questa settimana in Italia si è parlato del rischio commissariamento del CNR, dell’accordo sulle liste d’attesa, del nuovo numero chiuso di Medicina, della legge della Sicilia sul personale non obiettore e della riforma della Medicina Generale. A livello internazionale, la forte presa di posizione della rivista Lancet rispetto a quanto sta succedendo nella Striscia di Gaza, la conferma del governo argentino di uscire dall’OMS, un donatore di sperma registrato in Danimarca che ha trasmesso a oltre 20 bambini un gene che predispone al cancro, il licenziamento da Harvard di Francesca Gino, accusata di frode scientifica e le conseguenze per i produttori di farmaci generici tedeschi della direttiva europea sulle acque reflue
Sono sempre di più i primari nominati dalle Università: secondo ANAAO, CIMO-FESMED e ACOI questi tagliano le prospettive di carriera ai medici ospedalieri
In un corso di laurea internazionale, dove la lingua può diventare un ostacolo alla relazione medico-paziente, un progetto innovativo all’Università Sapienza apre nuove strade per formare medici più empatici e competenti
Questa settimana si è parlato dell’abolizione del test di Medicina, dello screening neonatale, di una possibile legge che riconosce l’obesità come una malattia progressiva e recidivante, di autismo e del problema delle liste d’attesa in Italia.
A livello internazionale, in questa puntata di Igea vedremo l’annuncio inglese per rendere disponibile gratuitamente la pillola del giorno dopo in tutte le farmacie, le dimissioni di uno dei massimi esperti di vaccini dell’FDA, l’Unione europea alle prese con la standardizzazione dei vini a basso contenuto alcolico, le malattie vittoriane nel Regno Unito e le difficoltà degli statunitensi a permettersi le cure mediche.
Riforma accesso a Medicina, la Società Italiana di Anestesia si rende disponibile per l’orientamento scolastico, ma esprime preoccupazione sull’impatto dell’aumento degli studenti sulla didattica e sulla formazione pratica
Il progetto “Integrated Transcultural Educational Synergy in Health Sciences”, finanziato dal PNRR, sostiene il potenziamento della formazione universitaria e lo sviluppo di nuove competenze sanitarie in Africa
Ciclicamente si torna a parlare di riforma della modalità di selezione dei futuri camici bianchi. TrendSanità ha provato a capire quale potrebbe essere il sistema più equilibrato parlando con chi scrive i test e con FederSpecializzandi
«La carenza di specialisti è destinata ad esaurirsi in due anni. Una riforma che non garantisca meritocrazia, trasparenza e formazione di qualità sarebbe utile esclusivamente a fini elettorali»