Università

Il paziente simulato per superare le barriere linguistiche in medicina

In un corso di laurea internazionale, dove la lingua può diventare un ostacolo alla relazione medico-paziente, un progetto innovativo all’Università Sapienza apre nuove strade per formare medici più empatici e competenti

Ep. 72 – Il (possibile) primato italiano sull’obesità e le malattie vittoriane nel Regno Unito

Questa settimana si è parlato dell’abolizione del test di Medicina, dello screening neonatale, di una possibile legge che riconosce l’obesità come una malattia progressiva e recidivante, di autismo e del problema delle liste d’attesa in Italia.  A livello internazionale, in questa puntata di Igea vedremo l’annuncio inglese per rendere disponibile gratuitamente la pillola del giorno dopo in tutte le farmacie, le dimissioni di uno dei massimi esperti di vaccini dell’FDA, l’Unione europea alle prese con la standardizzazione dei vini a basso contenuto alcolico, le malattie vittoriane nel Regno Unito e le difficoltà degli statunitensi a permettersi le cure mediche.

Riforma accesso a Medicina: SIIARTI, disponibilità a collaborare per orientamento nelle scuole, ma rimangono dubbi sulla qualità formativa

Riforma accesso a Medicina, la Società Italiana di Anestesia si rende disponibile per l’orientamento scolastico, ma esprime preoccupazione sull’impatto dell’aumento degli studenti sulla didattica e sulla formazione pratica

Il progetto ITESHS presentato all’Università UniCamillus potenzia la formazione e la sanità in Africa

Il progetto “Integrated Transcultural Educational Synergy in Health Sciences”, finanziato dal PNRR, sostiene il potenziamento della formazione universitaria e lo sviluppo di nuove competenze sanitarie in Africa

Test di medicina: passano gli anni ma la soluzione non si trova

Ciclicamente si torna a parlare di riforma della modalità di selezione dei futuri camici bianchi. TrendSanità ha provato a capire quale potrebbe essere il sistema più equilibrato parlando con chi scrive i test e con FederSpecializzandi

Test Medicina, Quici: «Rivedere modalità di accesso, ma senza numero chiuso rischiamo di avere migliaia di medici disoccupati»

«La carenza di specialisti è destinata ad esaurirsi in due anni. Una riforma che non garantisca meritocrazia, trasparenza e formazione di qualità sarebbe utile esclusivamente a fini elettorali»