Antibiotici

Con la pandemia cala l’uso di antibiotici ma l’Italia resta sorvegliata speciale. I numeri del Rapporto Aifa sul 2020

Nel 2020 gli antibiotici hanno rappresentato l’1,2% dei consumi e il 3% della spesa del Servizio Sanitario Nazionale: 692 milioni. Il consumo complessivo è in riduzione (-18,2%) ma superiore alla media europea.

L’impatto della pandemia sull’uso dei medicinali: il Rapporto Farmaci in Toscana 2021

Presentato il report che raccoglie le lezioni apprese dagli studi condotti dall'ARS e dai suoi partner locali, nazionali e internazionali. Focus sull'impatto della pandemia sull'assunzione dei medicinali e sull'efficacia e sicurezza del vaccino contro Sars-Cov-2

Antibiotico resistenza: occorrono più formazione degli operatori e comunicazione ai cittadini

Negli ultimi due anni, a causa della pandemia, l’uso improprio degli antibiotici nel nostro paese è calato, ma rimaniamo comunque sorvegliati speciali in Europa. Nuovi farmaci e maggior formazione per gli operatori e per i cittadini sono la strada per combatterla.

Antibiotico resistenza in Italia: come invertire la tendenza?

Con Stefania Stefani, Monica Monaco e Rossana Monciino
Diretta Live con Stefania Stefani (Docente di Microbiologia, Università di Catania. Presidente Società Italiana di Microbiologia), Monica Monaco (Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità) e Rossana Monciino (Farmacista dirigente, ASL Vercelli).

Il farmaco: dalle piante alle terapie geniche, una storia millenaria

Dai semi alle terapie digitali, dalle pillole alle biotecnologie, passando per la terapia genica, fino ai vaccini a mRna. Breve viaggio nella storia del farmaco, con il commento di Giorgio Cantelli Forti, Professore Emerito di Farmacologia e Farmacoterapia, Università di Bologna.

Antibiotico-resistenza: i nuovi farmaci non sono promettenti e i governi faticano a contrastarla

L’antibiotico-resistenza è un’altra pandemia di cui si parla molto, ma si percepisce poco. In Italia ogni anno causa circa 10.000 decessi, in Europa 33.000. Per questo siamo osservati speciali nel Vecchio Continente, e la pandemia da Covid-19 ha peggiorato la situazione. Come si stanno muovendo le istituzioni e i governi, e in quale direzione vanno la ricerca e la pratica clinica?