Dalle tettarelle dei biberon ai giochi per la dentizione per i lattanti, dalle bottigliette d’acqua ai contenitori di latta per alimenti e perfino agli scontrini: il bisfenolo A era dappertutto. L’EFSA ha ridotto di 20 mila volte la dose giornaliera per i suoi effetti nocivi sulla salute, ma potrebbe non bastare