Con Davide Minniti (DG AOU San Luigi, FederSanità), l'avvocato Silvia Stefanelli e Paolo Ursillo (Agenas) facciamo il punto sui progressi e le sfide della Missione 6, tra servizi territoriali, telemedicina e nodi normativi
Il DM77 ha ridisegnato l’assistenza territoriale, ma l’attuazione procede a ritmi diversi tra le Regioni. A TrendSanità Davide Croce (Università Carlo Cattaneo-LIUC) spiega come costruire reti territoriali solide e sostenibili, tra innovazione organizzativa, tecnologia e nuove competenze
Luca Coletto, già presidente di Agenas e coordinatore degli assessori alla salute, commenta la bozza di legge di bilancio 2026 e il PNRR, richiamando la necessità di un piano strutturale per garantire la tenuta del sistema
Secondo il nuovo report Anitec-Assinform “Tecnologie e policy per il futuro della Sanità Digitale”, il mercato della sanità digitale italiana supera i 2,4 miliardi di euro e continua a crescere. Ma senza una governance unitaria e investimenti in competenze, il rischio è fermarsi a metà della trasformazione
Ricercatori, clinici e sviluppatori si sono confrontati al meeting della Società Italiana di Intelligenza Artificiale in Medicina sulle opportunità dell’AI, la regolamentazione italiana e i nuovi strumenti digitali per la pratica clinica e la salute pubblica
All’evento “L’innovazione nel Sistema Sanitario Nazionale: Ecosistema Dati Sanitari – presente e futuro” il Fascicolo Sanitario Elettronico è stato discusso come leva di dialogo, fiducia e programmazione per la sanità del futuro, non solo digitale
Intervista a Francesco Longo, Professore Associato del Dipartimento di Social and Political Sciences presso l’Università Bocconi e ricercatore del CERGAS (SDA Bocconi)
Con Francesco Longo, Professore Associato del Dipartimento di Social and Political Sciences presso l’Università Bocconi e ricercatore del CERGAS (SDA Bocconi), abbiamo parlato dell'esigenza di iniziare a usare gli strumenti digitali che oggi abbiamo a disposizione in sanità
L'analisi GIMBE sulla Missione Salute del PNRR basata sui dati del Ministero della Salute. A un anno dal traguardo finale, almeno 5 target su 14 sono in ritardo